Note di regia:
“Volevo fare un film semplice, arioso e profumato; un film luminoso per tempi bui, sul passaggio di una meteora, poiché Simone Weil è stata una meteora che ha attraversato la quotidianità di una coppia ordinaria, trasformandola. Una storia d'amore in cui l'amore non è attaccamento, ma illuminazione. Ho scelto di lavorare con una troupe di esordienti eccellenti, tra cui spicca il direttore della fotografia, Raoul Torresi, figlio del grande Alessio Gelsini e suo assistente in innumerevoli film. Per il montaggio abbiamo avuto come compagno di strada un maestro Premio Oscar come Roberto Perpignani, perché potesse “beatificare” un'operazione sperimentale ma non per questo amatoriale. Stessa cosa è valsa per la sceneggiatura, dove ho avuto accanto un Nastro d'Argento eccellente nel coniugare profondità e leggerezza come Lucilla Schiaffino (Nastro d'Argento per Il più bel giorno della mia vita). L'attrice, Lara Guirao, ha il suo attivo una lunghissima carriera di teatro ed è stata scelta anche per la sua somiglianza con Simone Weil. Le musiche, tutte originali, sono di Marc Perrone, un autore caro al grande regista Bertrand Tavernier”.